BLUES DELLA NUTRIA
Dal Senegal alla
Lapponia, dal Gibuti alla Gran Bretagna,
dal Rodano al Mekong,
dal Mississipi al Cormôr,
una bestia si insinua
tra le cannucce e il fango,
le covate rovina a tutte
le specie.
E' la nutria!
La coda di pantegana, le
zampe del grifone,
i denti come un castoro
e il pelo come il visone.
Mi fa impressione
nominare il suo nome,
regina straniera del
reame del fiume.
E' la nutria!
Animalisti senza creanza
forti della loro sapienza,
i chiavistelli hanno
spaccato e le piaga hanno liberato.
Sono state le locuste e
l'invasione di mosche,
non sono le piaghe
d'Egitto che stanno arrivando adesso.
E' la nutria!
Nel
Po c'è il siluro, il persico nel Nilo,
tartarughe
con le orecchie e rospi con le chele,
animali
che hanno minacciato la biodiversità
e
come questo blues anche lei viene da New Orleans.
E' la nutria!
FAR WEST FRIULANO
Si chiamava Pietro, Pietro l'usignolo,
con la sua bici girava il Friuli
non poteva star fermo, faceva il muratore,
aspettava solo il venerdì col pepe nel culo.
Sua madre gli vociava “vedi di non bere stasera”
e già gli prometteva “quattro belle sberle”
ma cos'avrebbe dovuto mai fare, dopo cinque giorni di lavoro,
aveva voglia di andar a bere quattro bicchieri in giro.
Far West Friulano caccia aperta al criminale,
inseguimenti, nascondersi tra il frumento!
Ma un venerdì sera, che cadeva il diciassette,
sua madre gli disse “che sarebbe stato meglio a letto”,
ma i carabinieri, quelli, non vanno mai a dormire
e l'hanno beccato che aveva bevuto un bicchiere di troppo.
Gli hanno fatto soffiare nell'etilometro ma quel aggeggio
maledetto
gli ha rilevato nell'alito 2,7!!!
Far West Friulano caccia aperta al criminale,
inseguimenti, nascondersi tra il frumento!
Ma Pietro l'usignolo va fischiando felice,
gli tocca andare al SerT ma non è un malvivente,
gli hanno sequestrato la bici ma ha ancora le ciabatte,
il sabato sera va a piedi
fino a Tolmezzo.
Pietro mi ha confidato, e io gli crederò,
che se gli proibiranno le strade andrà in giro per i fossati...
Far West Friulano caccia aperta al criminale,
inseguimenti, nascondersi tra il frumento!
COCCODRILLO
Hanno detto che il mare è sempre più caldo,
il Polo Nord si è quasi disfatto,
non mi meraviglierei troppo
se un coccodrillo venisse a vivere qua.
L'altro giorno montando in battella
trovo una morsicata sulla fiancata,
ma vuoi vedere che è arrivato
il coccodrillo nella laguna di Marano.
E' lungo più di un chilometro,
ha i denti come una sega a due mani,
la coda del marasso
e di sicuro mangia uomini!!!
In America son già abituati
a tenere i tombini sempre chiusi,
perché un bel giorno è già capitato
di avere il coccodrillo albino nel garage.
Per scappar via devi avere il motore,
i remi li rosicchia a colazione,
per navigare ci vuole attenzione,
con l'acqua alta risale il Cormôr.
E' lungo più di un chilometro,
ha i denti come una sega a due mani,
la coda del marasso
e di sicuro mangia uomini!!!
Sommergibile corazzato a propulsione,
ha la bocca come uno scavatore,
mi hanno detto che possiede la vista a raggi x
e ho sentito che vede nel buio pesto.
Dicono in giro che ora è in calore
e cerca la coccodrilla per l'amore,
se possiedi una battella
color verde
è meglio andar via un po' più veloce.
E' lungo più di un chilometro,
ha i denti come una sega a due mani,
la coda del marasso
e di sicuro mangia uomini!!!
E' ormai ogni giorno sul Gazzettino,
scorribande del più gran mostro marino,
l'altro giorno è arrivato fino in darsena a Lignano
a spaventare quattro turisti tedeschi d'agosto.
Ormai ha sparso la confusione,
maledetto di un alligatore,
son stufo di andare in laguna e di vivere col terrore,
ho venduto la battella
e ho comprato...
...un bel trattore!!!
E' lungo più di un chilometro,
ha i denti come una sega a due mani,
la coda del marasso
e di sicuro mangia uomini!!!
MIO NONNO E LA
CORRENTE
Mio nonno pescava con
la corrente,
si curava anche il
mal di denti,
non sentiva neanche
un filo di male,
non temeva neanche
l'inferno.
Mio nonno con la
corrente andava a vermi,
affilava i coltelli
ai macellai,
la metteva
dappertutto come il sale,
diceva la corrente
non fa male.
Mio nonno è nato con la candela,
con l'olio e la cera,
ma è morto con la corrente.
La 380 sperava di
ottenere,
le tre fasi lo commuovevano,
non aveva un
contratto ad uso famigliare,
coi tre kW non
passava l'inverno.
Quando gli hanno
cambiato il contatore
è stato un grave
fatale errore,
mia nonna non ha
potuto più stirare,
il ferro da stiro è
in fondo al canale.
Mio nonno è nato con la candela,
con l'olio e la cera,
ma è morto con la corrente.
E ogni sera quando fa
buio,
con un interruttore
do la luce,
ricordo mio nonno e
il suo buonumore,
potenziometro
d'amore.
Mio nonno è morto una
notte d'inverno,
rimasto attaccato ad
un deviatore,
si è acceso come un
abat-jour,
togliendo la corrente
a mezzo Friuli.
Mio nonno è nato con la candela,
con l'olio e la cera,
ma è morto con la corrente.
AFITTO SALATO
Ho letto nel giornale
che hanno venduto
una casa in cui un
omicidio hanno commesso,
e mi sono chiesto che
fine hanno fatto
le case che sono
state teatro di misfatti.
Ma li affitteranno
quei condomini
che sono stati i siti
di efferati assassinii?
Si paga un affitto
salato per quel piacere malato
di andare a vivere
dove hanno ammazzato!
Mi hanno detto che
vendono una baita di due piani,
in legno e pietra con
le montagne di fronte.
No, non ci sono
problemi, no, se non ti vergogni
di andare a vivere in
quello chalet di Cogne.
Se vuoi passare
giornate da re
puoi andare con Erika
a Novi Ligure, ora è libera!
Si paga un affitto
salato per quel piacere malato
di andare a vivere
dove hanno ammazzato!
Per cambiare aria
modo migliore non c'è
di andare a Perugia a
trovare Rudy Guede.
Ma se non hai soldi
nel taccuino
puoi sempre occupare
qualche bel villino,
qualche bel villino
che tanto l'affitto non ti chiederanno,
ville che ormai
padroni più non hanno!
Si paga un affitto
salato per quel piacere malato
di andare a vivere
dove hanno ammazzato!
La casa di Erba, la
campagna di Gravina,
il pozzo di Avetrana,
il mostro di Foligno,
il cantiere di
Brembate, il crimine del Circeo,
la villa di Garlasco,
la strage di via Poma.
Neanche il mostro di
Firenze avrebbe potuto immaginare
a che grado di
ignoranza il turismo può arrivare…
Si paga un affitto
salato per quel piacere malato
di andare a vivere
dove hanno ammazzato!
INSONNIA A SAN JUAN
(del Natisone)
Son suonate le 10,
bevo la tisana alle ortiche.
Ormai sono quasi le
3, forse sarebbe stato meglio bere un tè.
L'orologio segna le
5, aspetta che giro il cuscino.
Sono arrivate le 6,
iniziano a cantare anche i galli.
Ma visto che sono le
8, mi tocca andare a lavorare,
non tornerò fino a
stasera, la mia bella mi maledirà...
Ormai sono le 11, e
mi scappa da pisciare.
La campane fa due
ritocchi e tace, il gatto miagola in garage.
Ha suonato 4 bips
ormai, anche l'orologio della Rai.
Sono arrivate le 7, e
mi rigiro a letto.
Ma visto che sono le
8, mi tocca andare a lavorare,
mi ammazzerei nel
Natisone, insonnia a San Juan.
Ascolto le
barzellette di quelli del camion della spazzatura.
Ho già ammazzato
quattro zanzare, spiaccicate a colpi di cuscino.
Conto le pecore del
quadro di fronte, e fuori baruffe di cani.
Ormai albeggia e non
riuscirò più a dormire.
Ma visto che sono le
8, mi tocca andare a lavorare,
non tornerò fino a
stasera, la mia bella mi maledirà...
Arrivo a casa venerdì
sera, e ho già tre linee di febbre
“pronto stellina,
vengo a prenderti domani, andiamo a far festa a Lignano”.
Seduto sul cesso
mentre cagavo col Bartezzaghi davanti,
mi sono svegliato che
era lunedì e non me ne sono neanche accorto...
Ma visto che sono le
8, mi tocca andare a lavorare,
mi ammazzerei nel
Natisone, insonnia a San Juan.
L' ALIENO DI
MORTEGLIANO
Luci che si muovono
nel buio,
forme geometriche nel
frumento maturo,
oggetti volanti
sconosciuti,
alieni che invadono
il Friuli.
Non sono lepre, non
sono civetta,
non sono ramarro, non
sono donnola,
sono l'alieno di
Mortegliano
e so che loro non
capiranno.
Mi hanno visto a Mortegliano
in una rotonda una notte d'inverno,
mi sono perso nel sistema solare,
vi pago da bere, fatemi tornare.
Ho la testa come un
pallone di rugby,
i tendini come un
dinosauro,
ho sbagliato strada
ad α Canis Majoris,
devo tornare a ε Centauri.
La vostra testa
quadra non è una novità,
in tutto l'iperspazio famosa e rinomata,
qualcuno mi ha già
scambiato per uno struzzo
ma son padre di
famiglia e due bambini.
Mi hanno visto a Mortegliano
in una rotonda una notte d'inverno,
mi sono perso nel sistema solare,
vi pago da bere, fatemi tornare.
MI PIACCIONO LE
BRUTTE
Mi piaccion le
brutte, con le tette fiappe,
con i capelli
annodati come fossero pagliette.
Mi piaccion le
brutte, con le gambe storte,
con la cellulite a
buccia d'arancia nella pelle delle cosce.
Mi piacciono le brutte, le faccio diventar matte,
con i denti storti mi baciano e mi fanno morire...
Mi piaccion le
brutte, quelle con i baffi,
quelle con i
pantaloni hippie col cavallo fin sotto il ginocchio.
Mi piacciono le
brutte, quelle che non si depilano,
che puzzano di cane
bagnato e vivono senza lavarsi.
Mi piacciono le brutte, le faccio diventar matte,
con i denti storti mi baciano e mi fanno morire...
Mi piacciono le
brutte, che vivono nascoste,
ne ho vista una
vicino al bancone che mi manda occhiate.
Le brutte sono
facili, perché nessuno ci prova con loro,
la tipa mi guarda,
vuole un bel figo e mi manda a fanculo.
Mi piacciono le brutte, le faccio diventar matte,
con i denti storti mi baciano e mi fanno morire...
Mi piaccion le
brutte, mi piaccion tutte,
le obese, le nane, le
fredde, le sporche,
le hippie, le freak,
quelle col sopracciglione, le sboldre,
quelle con la
mascella prognatica, le strabiche, le cattive, le bazzute,
le leporine e le
anoressiche,
le butterate e le
calve,
nasone, acide,
culone, racchie,
mi piacciono orrende,
mi piacciono storpie,
deformi e disgustose,
mi piacciono
ignobili, ripugnanti,
raccapriccianti e
nauseabonde!!
ma mi piaccion
tutte... mi fanno morire!!!
Mi piaccion le brutte, mi fanno morire!!!
TROGOLO DI VINO
(Laip of wina)
Ma cosa credete, cosa
credete, cosa credete,
ma cosa credete di
riuscire a non far bere
un popolo che basa
tutto sul bicchiere di vino?!!
Nel mio paese c'erano
quindici osterie
ma ora ne sono
avanzate solo tre,
ma cosa credete, cosa
credete, cosa credete di non far bere me?!!
A costo di andare
fino in Carnia
o per le osmizze
dalle parti di Duino,
posso andare fino a
Paularo ma devo bere un trogolo di vino.
A costo di andare in
bicicletta
o farmi portare
dietro col motorino,
vado a piedi fino a
Gorizia ma devo ber un trogolo di vino.
A costo di non avere
nulla in tasca,
a costo di vendere
anche il taccuino,
ma col soldo che
ruberò stasera mi compro un trogolo di vino.
Nero o cinese, russo
o albanese,
americano, rumeno o
triestino,
ditemi voi a chi
proibireste di bere un trogolo di vino.
Federalismo,
intolleranza, di questo passo non so dove arriveremo,
non c'è razzismo ne
discriminazione,
diamoci la mano,
stiamo insieme e beviamo un trogolo di vino!!!
BENIN BURUNDI
MALI TANZANIA
TOGO UGANDA SWAZILAND
SUDAN MOZAMBICO, SIERRA LEONE e ZAMBIA
NIGER MALAWI
LIBIA MAURITIUS
NIGERIA ZIMBABWE CAMERUN
EGITTO KENYA, COSTA D’AVORIO e
ANGOLA
GAMBIA GIBUTI
GHANA ERITREA
SUDAN del SUD SOMALIA
GUINEA, GUINEA BISSAU e BOTSWANA
CIAD ALGERIA
GUINEA EQUATORIALE
SUDAFRICA CAPO VERDE
BURKINA FASO, MADAGASCAR e LESOTHO
RUANDA NAMIBIA
GABON COMORE
MAROCCO REPUBBLICA del CONGO
ETIOPIA, REPUBBLICA CENTRAFRICANA
SEYCHELLES SUDAFRICA
LIBERIA TUNISIA
MAURITANIA SAO TOME’ e PRINCIPE
SENEGAL REPUBBLICA, DEMOCRATICA del
CONGO
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